Il Taurasi Riserva di Perillo è una delle migliori eccellenze di questa prestigiosa denominazione. Un vero fuoriclasse tra i rossi campani, frutto del lavoro appassionato di un vigneron che coltiva una piccola tenuta nel cuore dell’Irpinia. Un vino che affascina per la capacità di esaltare il volto migliore di uno splendido vitigno come l’Aglianico e di esprimere in modo estremamente fedele le caratteristiche del terroir
Vini Targati Velier Triple A: Agricoltori, Artigiani, Artisti ( Vini naturali ). Il Cappuccio di Calabretta è un vino rosso pieno ed elegante. La trama tannica vellutata e la struttura elegante vi porteranno in Sicilia: basta chiudere gli occhi mentre sorseggiate il vostro calice.
La storia del Vulcano è costellata da eruzioni che ne hanno plasmato la forma. Leggendaria quella del 1614, durata ben 10 anni, la più lunga in epoca storica: le vigne che producono questo vino crescono proprio sopra questa colata. Una piccola parcella ospita il Pinot Nero che da secoli viene coltivato in zona, seppur marginalmente. Il risultato è una versione assolutamente originale della nobile varietà.
La storia del Vulcano è costellata da eruzioni che ne hanno plasmato la forma. Leggendaria quella del 1614, durata ben 10 anni, la più lunga in epoca storica: le vigne che producono questo vino crescono proprio sopra questa colata. Una piccola parcella ospita il Pinot Nero che da secoli viene coltivato in zona, seppur marginalmente. Oggi coltivata secondo i criteri della sostenibilità e del biologico. Il risultato è una versione assolutamente originale di questo aristocratico vitigno
È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Il disegno: l’etichetta fu disegnata da Silvio Coppola nel 1974, per l’uscita dell’annata 1971. Fu in una cena del 1973 al Castello della Sala che uscì fuori il nome di Coppola. Grafico e designer, famoso per le sue lampade essenziali, i mobili rigorosi, ma anche le copertine di tanti libri Feltrinelli, Coppola era il nome giusto per quel lavoro. Il “sole” di Tignanello stilizzato è una sua creazione. La firma: il Marchese Piero Antinori, attuale Presidente Onorario, decise di far firmare l’etichetta di Tignanello a suo padre, Niccolò Antinori, come simbolo di riconoscenza per la fiducia dimostratagli. Te Duce Proficio: lo stemma storico della famiglia Antinori.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali) – Robert Parker: 2020 97/100
Un perfetto vino quotidiano, succoso e mediamente strutturato, ben bilanciato nelle sensazioni fruttate
Il Pinot Nero è l’antenato del Pinot Bianco e del Pinot Grigio e, tra i vini rossi, è considerato uno dei più pregiati, nonché il più difficile da produrre. È una versione che punta soprattutto sull’immediata piacevolezza di beva, che grazie a un affinamento in legno dal carattere leggero, conserva la fragrante eleganza del delicato frutto del Pinot Nero e la sua tipica freschezza.
L’immagine delle bottiglie raffigura “la stropa”, il rametto di salice usato per legare la vite al suo sostegno. Vuole essere un omaggio al lavoro femminile del “ligàr” che per complessità del nodo e abilità manuale richiesta era tipicamente assegnato alle donne. L’etichetta vuole simbolicamente omaggiare il prezioso legame che da sempre unisce l’uomo alla vite. Attenzione e rispetto, come esige l’arte di amare.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
Arturo lo ricordiamo così, quando testardamente decise di creare nel cuore della Sassella la sua Riserva. Rimise a nuovo il vigneto a 400 metri di quota, avuto in eredità dal padre, e decise di produrre un vino che si poteva fare solo con il Nebbiolo delle Alpi, che chiamavamo semplicemente Chiavennasca a quei tempi. Era il 1984. Lo chiamarono Rocce Rosse. “Rosse”, come la passione che lo aveva animato nella ricerca di quel sapore sanguigno e ferroso della terra dei suoi avi, un’impronta indelebile nella memoria, che i bagliori della modernità non riuscirono minimamente a confondere. E così, in un bicchiere di Valtellina Superiore Sassella Riserva Rocce Rosse DOCG puoi sentire il gusto di una radice che ha la forza di sfidare il granito con la sua armatura elegante e mai spocchiosa, con il sussurrare della breva che dal Lago di Como rinfresca la valle.
Gambero Rosso: 2 bicchieri(vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
Sicuramente è il vitigno più rappresentativo di tutta la Riviera del Garda. E’ un rosso deciso ed elegante, frutto di una vinificazione tradizionale cui segue un breve affinamento in barrique di rovere francese
Sicuramente è il vitigno più rappresentativo di tutta la Riviera del Garda. E’ un rosso deciso ed elegante, frutto di una vinificazione tradizionale cui segue un breve affinamento in barrique di rovere francese
L’esperienza maturata in anni di lavoro consente all’azienda di interpretare al meglio i vitigni come il Negroamaro. Sulla base di queste premesse la ricerca della qualità in ogni etichetta è l’obiettivo, verrebbe da dire naturale, di questa cantina che riesce a coniugarvi prezzi davvero convenienti eccezion fatta per il pluripremiato Graticciaia, vino simbolo non solo di questa azienda ma di un intero territorio, punta di diamante di tutti i vini Negroamaro del Salento.
Il Vigna Castello Rosso Salento nasce in una delle cantine storiche tra le più rinomate di Puglia: le Agricole Vallone. È un vino giovane ed antico: il già famoso Negroamaro (70%) e il dimenticato e rarissimo Susumaniello (30%). Un recupero dunque: per un bellissimo viaggio del palato e del gusto dal passato al presente. Paesaggi autenticamente salentini
Un raffinato assemblaggio di Merlot e Carmènere, il Villa Gresti è un vino dalla meravigliosa trama e dai tannini vellutati. Rosso inconfondibile per intensità e per classicità, che unisce il carisma e la forza del Merlot con la potenza del Carmenère: un assemblaggio raffinato che racchiude la storia dei vigneti più antichi della Tenuta. Il Villa Gresti Tenuta San Leonardo deve il suo nome a una villa in stile Liberty racchiusa dai vigneti, fatta costruire dalla marchesa Gemma de Gresti, antica proprietaria della Tenuta.
“Siamo determinati a creare vini ben caratterizzati, che siano diretta espressione del territorio e comunichino il nostro spirito e personalità, attraverso l’estrema attenzione per ogni particolare, la ricerca tenace della qualità, la meticolosa cura dei vigneti e le pazienti pratiche in cantina.”
CARLO GUERRIERI GONZAGA
Un raffinato assemblaggio di Merlot e Carmènere, il Villa Gresti è un vino dalla meravigliosa trama e dai tannini vellutati. Rosso inconfondibile per intensità e per classicità, che unisce il carisma e la forza del Merlot con la potenza del Carmenère: un assemblaggio raffinato che racchiude la storia dei vigneti più antichi della Tenuta. Il Villa Gresti Tenuta San Leonardo deve il suo nome a una villa in stile Liberty racchiusa dai vigneti, fatta costruire dalla marchesa Gemma de Gresti, antica proprietaria della Tenuta.
“Siamo determinati a creare vini ben caratterizzati, che siano diretta espressione del territorio e comunichino il nostro spirito e personalità, attraverso l’estrema attenzione per ogni particolare, la ricerca tenace della qualità, la meticolosa cura dei vigneti e le pazienti pratiche in cantina.”
CARLO GUERRIERI GONZAGA
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Salcheto è una azienda vinicola sostenibile alla continua ricerca della qualità, sia in vigna che in cantina, con un costante rispetto per il carattere delle uve. Raccolte manuali, vinificazioni senza solfiti, lieviti autoctoni, botti grandi e “tonneaux” sono gli strumenti utilizzati per ottenere vini che puntano all’eleganza ed alla morbidezza, con profumi pronunciati e unici per ogni annata rilasciata. Vini prevalentemente a base di Sangiovese, il principe della Toscana, simbolo del terroir di Montepulciano. Un modello di efficienza ambientale e di innovazioni tecnologiche he vanta tra l’altro primati mondiali nell’indicizzazione di Carbon e Water Footprint.
La Riserva del Vino Nobile nasce esclusivamente in annate eccezionali nelle quali le uve dei vecchi vigneti vengono accuratamente selezionate e vinificate separatamente. La longevità di questo vino richiede abitualmente che alla maturazione in legno segua un periodo di affinamento in bottiglia talvolta anche importante, necessario al raggiungimento di un perfetto equilibrio di tutte le sue componenti.
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Salcheto è una azienda vinicola sostenibile alla continua ricerca della qualità, sia in vigna che in cantina, con un costante rispetto per il carattere delle uve. Raccolte manuali, vinificazioni senza solfiti, lieviti autoctoni, botti grandi e “tonneaux” sono gli strumenti utilizzati per ottenere vini che puntano all’eleganza ed alla morbidezza, con profumi pronunciati e unici per ogni annata rilasciata. Vini prevalentemente a base di Sangiovese, il principe della Toscana, simbolo del terroir di Montepulciano. Un modello di efficienza ambientale e di innovazioni tecnologiche he vanta tra l’altro primati mondiali nell’indicizzazione di Carbon e Water Footprint.
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Salcheto è una azienda vinicola sostenibile alla continua ricerca della qualità, sia in vigna che in cantina, con un costante rispetto per il carattere delle uve. Raccolte manuali, vinificazioni senza solfiti, lieviti autoctoni, botti grandi e “tonneaux” sono gli strumenti utilizzati per ottenere vini che puntano all’eleganza ed alla morbidezza, con profumi pronunciati e unici per ogni annata rilasciata. Vini prevalentemente a base di Sangiovese, il principe della Toscana, simbolo del terroir di Montepulciano. Un modello di efficienza ambientale e di innovazioni tecnologiche he vanta tra l’altro primati mondiali nell’indicizzazione di Carbon e Water Footprint.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni a ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
Curiosità
Aleatico – winespace
Apr 15th, 2021
