Equilibrio, ambiente, territorio, sono le parole chiave che ruotano attorno ai vini, per dar vita a prodotti naturali fin dall’origine. Estremamente caratteristico ed espressione tipica del vitigno autoctono. Il Pecorino “Onirocep” di Pantaleone porta il nome del vitigno scritto come anagramma, scelta stilistica dovuta al fatto che qualche anno fa la zona non era ancora riconosciuta come DOC e non si poteva nominare il vitigno. Un vino da assaggiare e sicuramente riprendere
La tenuta, con i vigneti che circondano il Castello, ha dato nome all’omonima linea Masciarelli composta da tre preziose etichette. Ci sono luoghi che conquistano l’anima innanzi tutto, perché hanno la capacità di sollecitare la naturale inclinazione dell’uomo alla serenità e alla riscoperta dei ritmi del corpo e dello spirito. Al Castello di Semivicoli, palazzo baronale del XVII secolo, è possibile vivere questo tipo di esperienza. Ogni anno il 5% del ricavato delle sue vendite sostiene un’associazione a tutela dei diritti dei minori.
Prodotto da uve Pecorino in purezza, versatile ma dal corpo pieno, intenso e stratificato, una bottiglia che certamente non delude mai e che è sempre sinonimo di qualità. Merita dunque spazio nella riserva personale di ogni appassionato
Da uve autoctone Pecorino in purezza. Grazie alla crio-macerazione e al riposo in acciaio vengono preservate al meglio la mineralità e la freschezza di questo vino. Uno dei vini più importanti per questa cantina pescarese che di anno in anno percorre con sempre maggior sicurezza la strada dell’eccellenza.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
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Il Sauvignon Piere è un vino bianco dalla beva piacevole e morbida, frutto di una viticoltura altamente qualitativa. Ha uno spettro aromatico ricco e avvolgente con profumi intensi e complessi
In una terra di vini rossi, un bianco straordinario: ricco, complesso e al tempo stesso fresco e piacevole. Questo elegante Chardonnay nasce nella “Tenuta Bocca di Lupo” in piena Murgia e l’origine del suo nome si ispira a questo territorio. “Pietrabianca” ricorda, infatti, le rocce nelle quali i contadini si imbattono durante la preparazione del terreno e che, una volta macinate e parti integranti del terreno, aiutano ad esaltare gli aromi dei vini che vi nascono.
Robert Parker: 90/100
In una terra di vini rossi, un bianco straordinario: ricco, complesso e al tempo stesso fresco e piacevole. Questo elegante Chardonnay nasce nella “Tenuta Bocca di Lupo” in piena Murgia e l’origine del suo nome si ispira a questo territorio. “Pietrabianca” ricorda, infatti, le rocce nelle quali i contadini si imbattono durante la preparazione del terreno e che, una volta macinate e parti integranti del terreno, aiutano ad esaltare gli aromi dei vini che vi nascono.
Robert Parker: 90/100
Una etichetta firmata Costaripa dove spicca la maestria di Mattia Vezzola, enologo di fama e viticoltore appassionato. Un connubio di aromi e sapori, dovuti ai materiali diversi utilizzati per la fermentazione ed affinamento, che rendono questa Lugana piacevole ed elegante
Un Pinot Bianco che incarna lo stile Toros. Vino di grande personalità, misurato e dotato di una inconfondibile salinità che saprà dare grandi soddisfazione con l’evoluzione
Gambero Rosso: 2 bicchieri( vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
Un capolavoro firmato Matijaz Tercic. Un Pinot Grigio di rara eleganza e complessità: lo si capisce dal naso, schietto, quasi didattico
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
Prodotto dal 1990 esclusivamente da uve Pinot Nero è, in un certo senso, “l’alter ego” del Cervaro: insieme rappresentano le due diverse espressioni dell’anima complessa e raffinata del Castello della Sala. Il Pinot Nero trova al Castello della Sala, storica terra dei bianchi, un espressione autentica e tipica, capace di raccontare il profondo carattere territoriale. Un vino complesso, di grande stile, una interpretazione dei Marchesi Antinori di gran classe
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. L’intento è di restituire freschezza ad un vino, che vuole essere tutto trentino.
Quindici16 è un vino che nasce dall’unione delle migliori uve di alcuni dei vigneti piantati nelle zone più vocate, nella collina Cisa a Solighetto, prodotte in due annate diverse. Un prosecco schietto e integro, senza zuccheri aggiunti, espressione diretta del vitigno autoctono, la Glera, e del suo potenziale di maturazione. È un vino che danza in perfetto equilibrio fra sapidità, frutto e freschezza.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
Quindici16 è un vino che nasce dall’unione delle migliori uve di alcuni dei vigneti piantati nelle zone più vocate, nella collina Cisa a Solighetto, prodotte in due annate diverse. Un prosecco schietto e integro, senza zuccheri aggiunti, espressione diretta del vitigno autoctono, la Glera, e del suo potenziale di maturazione. È un vino che danza in perfetto equilibrio fra sapidità, frutto e freschezza.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
L’Alto Belice Corleonese è particolarmente vocato alla produzione di vini di alta qualità. Qui l’eleganza è padrona, la freschezza è onnipresente, la massima bevibilità dei vini è sempre assicurata, anche grazie ad una certosina cura dei vigneti e lavorazioni che tendono sempre ad enfatizzare la massima espressività del frutto.
È dedicato a Nicolò Azoti, sindacalista di Baucina assassinato dalla mafia, affinché la sua memoria continui a vivere nelle nostre coscienze.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
Bricco delle Ciliegie: la vigna
Il vigneto ha origine da un puzzle di piccoli appezzamenti di vigne acquistate da diversi proprietari che si estendono sulle colline della borgata Vittori Alto di Montà. Fino a settant’anni fa il versante era destinato alla coltura della vite e del ciliegio. Alcune delle piante originarie sono ancora presenti nel vigneto, affiancate da altre più giovani. Sono il simbolo di questa collina. Il terreno eccezionalmente sabbioso (80% di sabbia) intervallato da lingue argillo-calcaree, l’altitudine media di 360 slm e la presenza costante di vento fanno del Bricco delle Ciliegie il luogo ideale per la produzione di Arneis di altissima qualità.
Gambero Rosso: 2 bicchieri ( vini da molto buoni ad ottimi nelle loro rispettive categorie)
Bricco delle Ciliegie: la vigna
Il vigneto ha origine da un puzzle di piccoli appezzamenti di vigne acquistate da diversi proprietari che si estendono sulle colline della borgata Vittori Alto di Montà. Fino a settant’anni fa il versante era destinato alla coltura della vite e del ciliegio. Alcune delle piante originarie sono ancora presenti nel vigneto, affiancate da altre più giovani. Sono il simbolo di questa collina. Il terreno eccezionalmente sabbioso (80% di sabbia) intervallato da lingue argillo-calcaree, l’altitudine media di 360 slm e la presenza costante di vento fanno del Bricco delle Ciliegie il luogo ideale per la produzione di Arneis di altissima qualità.
Gambero Rosso: 2 bicchieri (vini da molto buoni ad ottimi che hanno raggiunto le degustazioni finali)
Il Roero Arneis “Vigne Sparse” di Giovanni Almondo è un vino bianco dalla forte personalità, ottenuto da uve Arneis coltivate in diversi vigneti e messo in commercio dopo sei mesi di affinamento in acciaio. Il Roero Vigne Sparse si distingue per il suo forte legame territoriale che si ritrova tutto nella degustazione. Un vino fresco, di pronta beva, adatto a tutte le occasioni.
Un “cru” particolarmente intrigante. Un grande Chardonnay, ricco di aroma e gusto. Perfettamente bilanciato. Vino più territoriale che varietale, di stoffa finissima dotato di un’incisiva spina acido-sapida che caratterizza il sorso, ricco di succo e polpa; vanta un’aromaticità spiccata e fine, ben modulata e mai invadente
Curiosità
Aleatico – winespace
Apr 15th, 2021
