Il vitigno Sylvaner verde, come riportato nel Registro nazionale varietà di vite da vino, o più semplicemente “Sylvaner” è ritenuto da alcuni originario della media valle del Reno, mentre altri lo ritengono invece proveniente della Stiria (Austria). E’ diffuso in Germania, ma anche in Alsazia, in Austria e nell’Europa orientale. In Italia si trova soprattutto nell’Alto Adige, in particolare nella zona della Val d’Isarco, cosa che fa pensare che sia stato introdotto nel nostro paese dal territorio Austriaco.  Il nome deriva dalla parola latina silva, che significa bosco. Questa caratteristica ha fatto a lungo pensare che il vitigno sylvaner fosse originario della Transilvania, in Romania, il cui nome ha la stessa radice. Studi recenti sul dna hanno invece dimostrato come il vitigno derivi da un incrocio fra traminer e bianco austriaco, e il che avalla la tesi secondo cui il sylvaner provenga dall’Austria.

È un vitigno molto vigoroso, sensibile alle gelate primaverili in quanto un pochino più precoce del Riesling. Ama comunque i climi freddi e continentali, ed è totalmente assente al sud in quanto soffre molto il caldo

Fornisce comunque rese elevate, con una alta acidità che è più sentita rispetto ad altri vitigni in quanto manca un po di struttura e corpo. Controllando le rese però si ottengono dei vini neutri che riescono ad esprimere al meglio i profumi silvestri che caratterizzano questa varietà e che danno appunto il nome Sylvaner al vitigno. In Germania comunque è ancora abbastanza coltivato, per i suoi vini terrosi e fragranti, certamente non longevi e maturi, ma comunque molto attraenti.

Oltre all’Alsazia francese, alla Germania e all’Austria, il Sylvaner è molto presente in Slovenia e nell’Europa orientale. Anche nel Valais svizzero è molto coltivata sotto il nome di Johannisberg, Gros Rhin o GrünerChasselas

Viene coltivato in California su circa 60 ettari, terra che riesce a importare qualsiasi uve per le sue sperimentazioni. La sua presenza in America si limita a queste coltivazioni, che in Australia invece risultano raddoppiate.

In Italia il Sylvaner è coltivato solo in Alto Adige.

Il sylvaner ha foglia piccola, di forma tondeggiante, moderatamente trilobata, intera.

Il grappolo è piccolo, di forma cilindrica, alato e compatto. L’acino è di forma sferica/ovoidale, di medie dimensioni, con buccia ricca di pruina di colore giallo verdognolo.

Il vino che si ottiene dal sylvaner è di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Il profumo è caratteristico e all’assaggio il sapore è asciutto, gradevole, con note lievemente amarognole, di giusta acidità.