E’ il vitigno simbolo del Sud della Francia e lo si può paragonare ai turisti che in estate affollano queste cittadine, lo troviamo un po’ dappertutto anche se è verso il mare che offre i risultati migliori. Ama il sole ed il caldo, è abbastanza tardivo ed è quasi in simbiosi con il Mistral (il maestrale vento che soffia spesso in queste terre) e le quotidiane brezze marine che lo aiutano a preservarsi dalle malattie a cui è spesso soggetta. Questa uva dalla buccia molto spessa (perciò ricca in aromi) è capace di resistere alle calure più estreme e ama i suoli molto poveri ma, purtroppo, ha una salute molto fragile essendo sensibile alla pernospera, all’oidio, alle tignole ed anche alla muffa acida.

Le sue origini sono spagnole e precisamente nella città di Mourviedro vicino a Valencia, anche se, altri pensano che sia originaria della zona di Barcellona dove viene chiamata Mataro (come in California). Un’ultima ipotesi è quella che sia arrivata in Europa tramite i mercanti Fenici che avrebbero provveduto a piantarla in Provenza. Ora è uno dei vitigni che sta incontrando un successo incredibile e lo stanno piantando in California, Argentina, Cile, Australia ed è considerato come uno dei vitigni del futuro.

In Australia, oltre ad essere piantata come monovitigno rientra in una tipologia di vino chiamato GSM (Grenache, Syrah e Mourvedre), in California dove è chiamata Mataro sta ottenendo ottimi risultati a Paso Robles, San Benito e Santa Barbara.

E’ alcolico, ricco in tannini e durante la sua giovinezza i vini sono molto duri e si possono accordare con della selvaggina. E’ un vino che invecchia molto bene, è nella sua massima espressione tra i 10 ed i 20 anni dopo la vendemmia ed in più contiene parecchi anti-ossidanti (minimo 50%) che, a seconda delle annate, possono arrivare al 95%, cioè una vera e propria assicurazione contro la vecchiaia!!

Quando è ben maturo, dà vini strutturati, che hanno colore intenso, alto contenuto alcolico, intensamente fruttati con note caratteristiche speziate e piccanti. Il Mourvèdre è di norma tagliato con altri rossi per conferire colore e struttura, come accade per i vini rossi Bandol della Provenza, che possono invecchiare per 20 anni e più.