Per anni erroneamente associato al Fiano, l Minutolo è un vitigno pugliese, autoctono della Valle d’Itria, la cui origine è risale al 1200. Per anni è stato denominato Fiano Minutolo, volendolo associare a questa varietà.
Seppur entrambi pugliesi, i vitigni in realtà di distinguono per caratteri ampelografici e aromaticità. La confusione tra le due varietà nasce dall’errata denominazione  del minutolo, conosciuto nella zona della Valle d’Itria come il nome di “Fianello”.

La rinascita del Minutolo si deve all’enologo Pasquale Carparelli: nel 2000, cerando vecchi vigneti del territorio pugliese, raccolse le gemme dell’antico vitigno e, innestandole su un nuovo vigneto, creò il primo filare di quello che oggi viene ufficialmente riconosciuto come Minutolo.

Quella del Minutolo è una varietà dalle caratteristiche organolettiche espressive, con sentori floreali decisi e con sentori di pesca, albicocca, salvia, alloro e rosmarino. Contraddistinta da foglia piccola e grappolo stretto, questo vitigno presenta acini di media dimensione dalla buccia dorata. Il vitigno Minutolo ha un’ottima fertilità e il suo habitat ideale sono i terreni argillosi e calcarei, proprio come quelli della Valle d’Itria.

Vinificato in purezza, oggi il Minutelo è impiegato per la produzione di vini secchi e aromatici e pregiati spumanti

Colore: vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati
Profumo: bouquet intenso, delicato, floreale
Sapore: gusto consistente, equilibrato, di buona acidità, con sensazioni di frutta esotica

Abbinamento: indicato per accompagnare frutti di mare crudi e cotti, pesce lesso e arrosto, crostacei
Temperatura di servizio: 8-10 °C