Con il nome Malvasia vengono indicati molti vitigni, la maggior parte a bacca bianca, geograficamente distribuiti un po’ in tutta Italia. Sebbene di origini diverse, tutti questi vitigni condividono alcune caratteristiche di base: infatti presentano tutti, anche se con diversi gradi di intensità, una fragranza piccante di muschio e di albicocca e residui zuccherini piuttosto alti. Queste caratteristiche rendono i vitigne del gruppo delle Malvasie particolarmente adatti alla produzione di spumanti e di passiti.
Il loro nome “Malvasia” deriva da una variazione contratta di Monembasia, roccaforte bizantina abbarbicata sulle rocce di un promontorio posto a sud del Peloponneso, dove si producevano vini dolci che furono poi esportati in tutta Europa dai Veneziani con il nome di Monemvasia. Il vino fatto con questa varietà era divenuto estremamente popolare, tanto che Venezia pullulava di osterie, chiamate Malvase, consacrate al suo consumo.

Il vitigno Malvasia Bianca si trova soprattutto nel sud Italia dove in genere viene vinificato assieme ad altre varietà. In Puglia si trova principalmente nella composizione della doc Leverano, dove è il vitigno principale per quattro tipi distinti di vino. Si trova infatti all’85% nel Leverano doc Malvasia, nel Bianco, nel Passito e nel Vendemmia tardiva. In Calabria, la Malvasia Bianca è presente fino al 50% nel Bivongi Bianco, doc della provincia di Reggio Calabria, ed è anche presente nel San Vito di  Bianco.

Il vitigno Malvasia Bianca ha le seguenti caratteristiche varietali:

Foglia: grande, pentagonale, pentalobata, a volte trilobata.

Grappolo: medio, conico o cilindrico, allungato, spargolo, talvolta alato.

Acino: piccolo, arrotondato o sferoidale Buccia: di media consistenza e di colore verde giallo.

Il vitigno Malvasia bianca dà vini di colore colore giallo paglierino con sfumature dorate più o meno intense. Al naso sono freschi e fruttati con note di mandorla, nocciola e albicocca. Presenti anche note floreali. In genere tendono ad avere buona alcolicità, cosa che se troppo evidente tende a sovrastare le altre sensazioni gusto-olfattive.

Si abbiana a piatti a base di pesce come caserecce ai frutti di mare, linguine agli scampi, ma anche orecchiette con le cime di rapa, tagliolini con pomodorini e rucola, calamari ripieni, pesce spada alla brace. Interessante come aperitivo e abbinato alle più svariate tradizioni culinarie mediterranee e non.