Il Canaiolo Bianco è un vitigno tradizionale toscano, oggi praticamente quasi scomparso. Nonostante rientri nei disciplinari delle DOC di Carmignano e della Valdinievole assieme alla Malvasia Bianca Lunga e al Trebbiano Toscano, ne rimangono in coltivazione pochissimi ettari e non risultano nuovi impianti da almeno dieci anni. La situazione è resa ancora più confusa dal fatto che in zona il vitigno Canaiolo bianco è spesso confuso con la Vernaccia di San Giminiano. Nella zona dell’Orvietano il vitigno Canaiolo bianco è noto come Drupeggio.

Esaminati nel dettaglio tutti i particolari storici e descrittivi che è stato possibile recuperare dalle fonti disponibili e cercando di ricostruire il puzzle delle informazioni ottenute, si è giunti alla conclusione che il Canaiolo bianco non è affatto un sinonimo della Vernaccia di San Giminiano

Si sapeva da alcune fonti del 1800 che il Canaiolo bianco coltivato nelle province di Firenze e Siena era denominato Vernaccia, Uva rossa o Uva rosa. Da qui può essere iniziata la confusione tra il Canaiolo bianco e la Vernaccia di San Gimignano, che si è mantenuta ed è stata successivamente formalizzata nelle schede ampelografiche italiane: infatti, analizzando queste ultime emerge chiaramente che le descrizioni del Canaiolo bianco e della Vernaccia di San Gimignano sono ascrivibili al medesimo vitigno, ma si tratta probabilmente di un equivoco e la Vernaccia di San Gimignano sembra proprio un’altra varietà. Rileggendo le descrizioni più antiche, Gallesio annota che il Canaiolo bianco si distingue da altre uve bianche per l’elevata tomentosità della pagina inferiore della foglia, che invece è modesta nella Vernaccia di San Gimignano. I nomi di Uva rossa o Uva rosa molto probabilmente si rifanno alle sfumature rosate sulla buccia dell’uva a maturazione, che invece, nella Vernaccia di San Gimignano rimane generalmente verde-gialla.

Colore Bacca: Bianca

Il vitigno Canaiolo bianco ha le seguenti caratteristiche varietali:

Foglia: media, orbicolare o pentagonale; trilobata o pentalobata.

Grappolo: medio, piramidale con una o due ali, leggermente compatto.

Acino: medio-piccolo, sferoidale Buccia: spessa, mediamente ricoperta di pruina, di colore bianco-verde.

Il vitigno Canaiolo bianco viene generalmente vinificato assieme ad altri vitigni locali, quali il Trebbiano Toscano e la Malvasia bianca lunga. Se vinificato in purezza, il Canaiolo bianco dà un vino giallo paglierino, di acidità sufficiente, con leggero profumo floreale, snello, adatto all’uvaggio, con retrogusto leggermente amarognolo.