Il Bourboulenc è una varietà a bacca bianca molto antica, di probabili origini greche (Asprokondoura), molto usata nel sud della Francia. Il vitigno è giunto in Francia attraverso le rotte commerciali che attraversavano tutto il Mediterraneo. Matura tardi ma conserva una notevole acidità, è autorizzata in molte denominazioni provenzali e del Rodano meridionale, ma quasi sempre in uvaggio.  Il Bourboulenc è amatissimo negli Stati Uniti dove è stato introdotto da famosi sommelier ed esperti di enologia. Blanquette, Bourboulanc, Bourboulenque, Clairette dorée, Clairette blanche e Doucillon sono altre denominazioni per indicare il Bourboulenc. Una piccola curiosità: i francesi conservano i grappoli e li portano in tavola nel periodo di Natale per mangiarli come fossero un dolce.

Il vitigno ha maturazione lenta, deve essere coltivato in zone calde e ben esposte per giungere a completa maturità; si adatta bene al clima secco. E’ sensibile all’oidio, ma piuttosto resistente alla muffa grigia. Ha grappoli grossi, con acini di taglia media. Il colore è giallo brillante, quasi dorato. Il vitigno Bouboulenc produce vini fini, dalla gradazione alcolica poco elevata e può essere usato come vino da tavola.

Il vino che si ottiene da questa uva bianca ha un buon livello di acidità, una bassa gradazione alcolica, un buon corpo e un carattere delicato e floreale, in particolare si avverte il profumo della ginestra e della frutta esotica. All’olfatto, spiccano aromi agrumati e leggermente speziati e un tocco di fumo. Al gusto, il Bourboulenc offrirà sensazioni equilibrate, una buona freschezza e sorprenderà per il piacevole finale. Va però ricordato che se le uve sono raccolte in anticipo il gusto di questo varietale diventa neutro, sottile, quasi piatto. Inoltre il Bourboulenc è molto amato dai produttori di vino per la sua capacità di rendere più speziati e secchi alcuni bianchi regionali che altrimenti risulterebbero untuosi. L’impiego del Bourboulenc è autorizzato in diverse denominazioni provenzali e del Rodano inferiore ma quasi sempre in uvaggio. Il Bourboulenc, unito al Maccabéo e al Grenache Blanc dà vita ai vini Minervois o Corbières Blanc in Languedoc-Roussillon. Rientra anche nella produzione dei vini AOC (Appellation d’Origine Contrôlée) come La Clape. In genere sono vini da consumare tra i 3 e i 5 anni.