È un vero rosato naturale che nasce da un vecchio vitigno autoctono.
Vitigno autoctono valdostano, conosciuto dai “vignerons” anche come Prié rouge, la sua zona di coltiva non è molto ampia: si estende da Aosta ad Avise, sulla destra e sulla sinistra orografica della Dora Baltea, fino ad un’altitudine di circa 750 metri, spesso in associazione con altre varietà.
E’ diffuso soprattutto nei vecchi vigneti di Saint-Pierre ed Aymavilles, ma esistono dei vigneti in coltura specializzata.
E’ uva base del DOC Valle d’Aosta Premetta e concorre alla produzione di altri vini rossi Valle d’Aosta DOC.
Le uve della Premetta originano un vino molto particolare: è un vero rosato naturale ed è ottenuto da una fermentazione con macerazione delle bucce di alcuni giorni. Si accompagna bene con diversi primi piatti locali: la Vapelenentse, la Seupetta di Cogne e altre zuppe con verdure e Fontina.
Per poter degustare al meglio le sue caratteristiche e per aumentare la qualità intrinseca del Premetta, questo deve sottostare ad un invecchiamento il cui periodo è pari ai due mesi.
La gradazione alcoolica minima di questo vino deve essere pari a 10,5% vol. Il Premetta va servito ad una temperatura ambiente pari a 14-16°C