Pedro Ximenz eè uno dei vitigni più interessanti per la produzione di vini dolci ossidati.
Si tratta del secondo vitigno (dopo il Palomino) per la produzione dello Sherry. Molto diffuso in Andalusia, Estremadura, Castilla-La Mancha, Murcia e La Valencia e autorizzato anche nelle Canarie e Cantabria.
Negli Sherry prodotti con prevalenza di Pedro Ximénez è ammessa la denominazione Pedro Ximénez, di fatto considerata molto prestigiosa.
Utilizzato anche nella denominazione Malaga.
Secondo una leggenda il nome deriverebbe dal fatto che fu introdotto in Spagna dall’Olanda grazie a un tedesco di nome Peter Siemens, da cui il nome Pedro Ximénez.

I sinonimi più utilizzati sono: Alamis, Alamis de Totana, Myuskadel, Pasa Rosada de Malaga, Pedro, Pedro Khimenes, Pedro Jiménez, Pedro Ximen, PX, Uva Pero Ximen, Ximen, Ximenecia und Ximénez,.

Il vitigno PX (abbreviazione accettata per Pedro Ximénes) si caratterizza per un grappolo piuttosto grande, ma con notevole eterogeneità, peduncolo corto, media compattezza, acini duri da distaccare e dimensioni medie e piuttosto uniformi, di forma leggermente ellittica.
La resa per ceppo è elevata. L’epidermide è verde giallastro, con molti stomi, piccolo fiore di sezione circolare e buccia spessa.
La polpa non è pigmentata, anche se a maturazione vira verso tonalità brune quando l’epidermide diventa oro intenso.
La sua polpa è molto succosa e molto aromatica con sentori di frutta o di fiori e di miele.
La foglia è medio grande, pentalobata, con seni laterali profondi.

A dispetto della bassa acidità sopporta molto bene l’invecchiamento e anche in presenza di ossidazione mantiene inalterate le sensazioni fruttate tipiche della varietà.
Pedro Ximenez genera vini dolci molto aromatici, con aromi di frutta e fiori, hanno un sapore dolce nitido e hanno estratti molto elevati, e quindi di corpo grande densità.