L’origine di questo vitigno incerta ed esistono due diverse versioni riguardo l’etimologia del nome. Potrebbe derivare dalla Spagna oppure dalle Marche (vista la somiglianza con il Montonico dell’Ascolano). In ogni caso, probabile che la sua declinazione locale dipenda dal termine dialettale bolognese molt, che significa “molta uva”. una variet conosciuta per la sua resistenza alle malattie e per la sua vigoria e viene coltivata quasi esclusivamente nella provincia di Bologna e in parte in quella di Modena, zone attraversate dal fiume Reno.

Il vitigno Montu’ ha le seguenti caratteristiche varietali:

Foglia: media, pentagonale, trilobata o pentalobata.

Grappolo: medio, allungato, di forma cilindrico-piramidale, spesso provvisto di una o due ali, mediamente compatto.

Acino: medio, sferoidale Buccia: spessa e consistente, molto pruinosa, di colore verde-giallo-binacastro.

Il vitigno Montu’ predilige terreni argilloso-calcarei ed ambienti freschi e ventilati, anche se non ha particolari esigenze pedoclimatiche.

Il vitigno Montu’ dà un vino di colore giallo paglierino, di naso lievemente fruttato. In bocca è asciutto, fresco, sapido e armonico. E’ lievemente tannico e di giusto corpo.

abbinamenti consigliati: A tutto pasto, tradizionale compagno della cucina bolognese, si esalta con zuppe di verdura, grigliate miste di pesce.