Il vitigno Marzemino più noto è quello originario del Veneto, oggi presente anche in Trentino, Lombardia, Friuli ed Emilia. All’origine con questo nome venivano designati numerosi vitigni, spesso molto diversi tra loro, per cui la sua origine risulta molto incerta. Alcuni lo danno per originario della Carinzia, per altri proverrebbe dal Padovano. Certo è che ricorrente è il suo collegamento col Veneto. In Germania nel 1600 viene riportato un vino “Marzemino di Bassano del Grappa”.  Marzemino è famoso in particolare grazie all’opera
Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart che recita quanto segue: “Versa il vino! Eccellente Marzemino!” Alcuni ritengono che l’origine del nome derivi dal tardo latino “Marzarimen”, ossia grano di marzo, a causa della ridotta dimensione delle sue bacche.Attualmente i biotipi esistenti sono raccolti in due grandi gruppi, le cui differenze sono rilevabili grazie alla presenza o meno di tomento (peluria) nella pagina inferiore della foglia, per le caratteristiche del rachide (erbaceo o legnoso), dalla consistenza della bacca e dallo spessore dell’epidermide. I due gruppi sono rappresentati dal Marzemino Gentile o Comune e dalla Marzemina o Marzemina Padovano.

In comune presentano grappoli lunghi e piramidale, alati e compatti. Gli acini hanno medie dimensioni, sono sferici, con buccia fine e resistente, pruinosa, blu tendente al nero. Un’altra caratteristica del Marzemino è la colorazione rosso violacea che il fogliame assume in estate. Predilige i terreni poveri con caratteristiche calcaree, argillose o basaltiche, con buone esposizioni e al riparo dai venti. Soffre l’oidio, la botrite e il marciume ma non ha grossi problemi con la peronospora. Ha rese molto elevate che se tenute sotto controllo possono dare vini interessanti. Viene generalmente allevato con il sistema della pergola.

Il Marzemino vinificato in purezza fornisce ottimi vini di colore profondo, con una gamma olfattiva fruttata, elegante, con belle sfumature floreali di violetta. Al palato offre una bella alcolicità, con tannini levigati equilibrati da una bella sapidità. Può fornire anche vini leggere e frizzanti quando vinificati per questa tipologia, specialmente in Veneto dove viene vinificato anche dolce, nel Conegliano, per il Refrontolo Passito. In Trentino trova la sua terra favorita per le sue vinificazioni più importanti e strutturate, anche con sfumature balsamiche e speziate, con accenni di menta, mentre è raro nelle altre regioni. Fa parte di numerose denominazioni di origine, come il Garda, il già citato Colli di Conegliano, il Bardolino, il Breganze, il Botticino, le varie denominazioni del Trentino, il Canossa, il Melara, il Reggiano ed altre.

La temperatura di servizio è tra i 14°-16°. Gli abbinamenti ideali sono con la polenta, con carne di maiale arrosto, manzo, vitello, carni bianche arrostite ed è anche ottimo con pesce di lago cucinato con salse ricche e baccalà.