Il vitigno Lumassina interessa un’area abbastanza circoscritta della provincia di Savona, tra l’entroterra di Noli e quello di Finale Ligure (particolarmente nei dintorni della frazione di Varigotti), dove viene chiamata Mataòssu. Il suo nome,  lumassina in lingua ligure significa anche lumachina.  Infatti secondo la tradizione locale il vino ottenuto dalle sue uve va bevuto accompagnato ad un piatto di lumache, nella zona chiamate lumasse. Verso la fine dell’800 era noto come una varietà locale genovese, anche se in seguito il Lumassina si è diffuso soprattutto in provincia di Savona.

Colore Bacca: Bianca

Il vitigno Lumassina ha le seguenti caratteristiche varietali:

Foglia:  medio-grande, orbicolo-cuneiforme, intera o trilobata

Grappolo:  medio grande, piramidale, medio lungo, compatto con due o tre ali ben sviluppate

Acino: medio piccolo, sferoidale, ellissoidale Buccia: pruinosa, sottile, di colore verde appena sfumata di giallo

Il vitigno Lumassina ha buona vigoria, epoca di maturazione tardiva, produzione abbondante.

Il vitigno Lumassina dà un vino giallo paglierino leggermente carico. Al naso è fruttato e floreale, con sentori di frutta secca e miele. Al palato è fresco, sapido, di buona persistenza, con lieve retrogusto amarognolo.

Va bene con gli antipasti; ottimo se abbinato a primi piatti di pasta semplice o ripiena; secondi piatti a base di pesce e altri piatti della cucina ligure