Il vitigno Lecinaro è un antico vitigno autoctono laziale, di recente riscoperta, iscritto nel Registro nazionale delle varietà di vite da vino nel 2010, assieme ai vitigni Capolongo, Maturano, Pampanaro, Rosciola. Questi vitigni sono stati recuperati grazie ad un progetto dell’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Lazio), teso ad individuare i cloni più qualificati per vitigni già iscritti al Registro regionale delle varietà di uva da vino, per farne emergere gli elementi distintivi e permetterne lo sviluppo nel territorio.  Poco quindi si conosce di questo vitigno, e pochissimi sono i produttori che lo propongono. Vino di pronta beva dal colore rosso delicato con riflessi violacei; fruttato con delicato aroma vinoso, poco tannico, corposo, armonico