Il Bombino bianco è uno dei vitigni più antichi e più diffusi nel mezzogiorno, in particolare in Puglia, dove la sua uva costituisce materia prima per eccellenti vini quali il Castel del Monte Bombino Bianco, il  Castel del Monte Bombino Bianco frizzante, il San severo Bianco, il San Severo Bianco frizzante e il Cacc’e mmitte di Lucerra.

Antica la presenza in Lazio, Marche e Abruzzo, dove viene chiamato Trebbiano d’Abruzzo, da cui si ottiene l’omonimo vino bianco trebbiano d’Abruzzo.

L’elevata produttività unita all’ottima qualità del prodotto da vino hanno contribuito alla sua diffusione nelle regioni del nord e in Emilia-Romagna, dove viene anche denominato Pagadebit e Straccia Cambiale, in riferimento alla sua convenienza e al reddito che i viticoltori riescono ad ottenere.

Caratteristiche fisiche

foglia tri- o pentalobata di media grandezza

grappolo medio-grande, conico o cilindrico, spesso a forma alata

acino medio grande, rotondo, con buccia spessa e consistente, colore giallo-verdognolo e macchie marroni.