L’Ansonica è un vitigno bianco italiano. Conosciuto anche con i nomi di Inzolia (in siciliano) o Insolia, ha origini meridionali ma è diffuso anche in altre regioni italiane come il Lazio e la Toscana, in particolar modo l’Isola d’Elba e il Monte Argentario.

Il grappolo è di grosse dimensioni ma con acini piuttosto radi. La vendemmia avviene attorno ai primi quindici giorni di settembre.

Prima della recente scoperta dei vini rossi siciliani, la parte da leone nell’enologia siciliana era fatta dai vini bianchi ed in particolare dal Bianco d’Alcamo D.O.C..

L’Ansonica è il più antico vitigno autoctono siciliano e si è poi diffuso anche in altre regioni italiane ed in particolare in Sardegna, Lazio e toscana meridionale. Il vitigno è molto resistente anche in climi piuttosto siccitosi ed ha una foliazione piuttosto scarsa che richiede un minor assorbimento d’acqua. Il grappolo è conico con due grappoletti ai lati e l’acino è ovoidale di un colore giallo marcato.

Il suo mosto viene utilizzato per la produzione di alcuni dei più importanti bianchi siciliani e toscani D.O.C.:

    • Salaparuta DOC 85-100%

    • Alcamo Ansonicao Inzulia 85-100%

    • Contea di Sclafani85-100%

    • Delia Nivolelli Bianco 65-100%

    • Erice Ansonica o Inzulia 85% – 100%

    • Marsala 35%-100%

    • Mamertino di Milazzo 35%-100%

    • Ansonica Costa dell’Argentario 35%

  • Elba Ansonica